Il Mestiere del Doping (dialogo da bar con Federico "Chicco" Leporati)
12-11-2015 18:15 - La Spezia

da sx. Prof. Sandro Donati, Federico Leporati, Armando Napoletano
Leporati, Povera atletica:
"Povero Sebastian soprattutto. Il mitico Coe, neopresidente IAAF (Federatletica mondiale) inizia il suo mandato molto "in salita". L´avesse saputo magari prima....In questi giorni, lo scandalo dei controlli antidoping mai effettuati o "coperti" dalla precedente gestione presieduta dal senegalese Lamine Djack, ha travolto, per ora, la Federatletica e il mondo sportivo russo, ma anche noi".
Conseguenze?:
"Potranno, forse, essere veramente pesanti, con la possibile revisione delle classifiche delle gare nelle piu´importanti manifestazioni internazionali dove atleti russi di spicco hanno preso medaglie e piazzamenti di vertice. Si parla addirittura di possibile esclusione della Russia stessa dalle prossime manifestazioni internazionali, questo quanto richiesto dalla WADA (agenzia mondiale antidoping)".
L´immagine dell´atletica ne esce con tanto di quel fango in faccia da far paura:
"Dal punto di vista dell´immagine dell´atletica nel suo insieme, una brutta botta, soprattutto per chi ha operato sempre nelle regole e prodotto risultati comunque. L´atletica leggera esce male da questo scandalo, non c´e´dubbio. Sara´ difficile fare i dovuti distinguo. Le persone corrette (atleti, allenatori e dirigenti) che si muovono correttamente nello Sport, non possono essere contente nel sentirsi in qualche modo accomunate in un movimento nel quale hanno partecipato con l´idea di innalzare la qualita´ morale della propria vita".
Non tanto nelle pieghe, ma sembra che tutto abbia orizzonti più larghi, l´indagine Iaaf è estesa al Kenya. Un ex medico fa trapelare 12 mila test fatti tra il 2001 ed il 2012, a 500 atleti, con tantissimi valori anomali:
"Si, non solo Russia, attenzione! Il significato di quest´ultimo terremoto rappresenta soprattutto un´esemplificazione di quanto avviene comunemente in qualsiasi nazione. Non c´e´differenza fra ipotetico "doping di stato", accertato nella ex Germania dell´Est un ventennio fa, questo nuovissimo della Russia e le iniziative dei tanti singoli e piccoli team sparsi nel mondo e "curati" da medici spregiudicati che utilizzano la loro cultura medica specifica e la loro ipotetica conoscenza della metodologia dell´allenamento per stravolgere le naturali gerarchie che si stabilirebbero con una partecipazione corretta e leale da parte di tutti".
E poi ci sono i giovani, quelli che guardano, che si allenano ogni giorno e che aprono gli occhi, attoniti:
"Diventa difficile motivare la nostra gioventu´ in un contesto dove immagini che potresti arrivare comunque a competere in una lotta impari. Piu´ di un sospetto potra´ indebolire qualsiasi motivazione, anche la piu´ forte. Adesso e´ auspicabile che in tutti i paesi del mondo venga giustamente riconsiderata la portata enorme, in termini numerici e qualitativi, del fenomeno doping. Non e´ assolutamente marginale e circoscritto a poche nazioni o situazioni. In Italia ad esempio, nella Procura di Bolzano e´ in corso un´indagine con molti elementi di discussione su fatti riguardanti procedure, soggetti e fatti in materia di doping che, se definitivamente accertati, possono contribuire a riallineare tutti, almeno nell´atletica, verso una corretta partecipazione sportiva. Non e´ bello che questo possa avvenire, qui da noi, prevalentemente al di fuori del sistema sportivo. Cosi´, o niente....meglio cosi´, intanto"
Da Stefano Mei a storie come queste, due mondi distanti ma purtroppo sulla stessa atmosfera:
"In attesa di ulteriori sviluppi sul piano internazionale, nel frattempo e´ consolante che, chi in passato ha voluto a tutti i costi utilizzare l´atletica leggera come spettacolo circense senza contenuti morali ed educativi, ne paghi le conseguenze. Ci auguriamo che "il conto" non arrivi solo per gli atleti, da sempre l´anello debolissimo di un sistema che ti sfrutta e poco dopo ti dimentica. L´atletica e´altro, e´ filosofia di vita, passione e orgoglio di giovani sani giustamente motivati. I farmaci non possono e non devono annientare questi valori."
ARMANDO NAPOLETANO
Federico "Chicco" Leporati, Allenatore, DT di Atletica leggera, personaggio di spessore internazionale, e Armando Napoletano, Giornalista, Scrittore di Sport, sono Soci UNVS della Sezione "O. Lorenzelli - F. Zolezzi" della Spezia
Fonte: UNVS La Spezia